F1 | Strategy Group: power-unit e rifornimenti

Nello Strategy Group di lunedì prossimo si parlerà di power-unit e rifornimenti in gara.

15 Gennaio 2016 – Lunedì prossimo a Ginevra si terrà lo Strategy Group, per discutere dei costi elevati delle attuali power-unit con eventuali proposte per ridurre le spese di fornitura ai team clienti. Tra le altre cose sembra rispuntare l’ipotesi dei rifornimenti in gara.

All’inizio del mondiale 2016 di F1 mancano poco più di due mesi ma il futuro potrebbe dipendere molto dallo Strategy Group che si terrà a Ginevra lunedì prossimo. Da questo meeting potrebbero uscire alcune soluzioni per ridurre i costi di gestione delle attuali power-unit, per quel che riguarda tecnologia e sviluppo e forniture ai team clienti.

I costruttori presenti in F1 sono chiamati a trovare al più presto delle soluzioni concrete per cercare di abbassare i costi delle attuali unità ibride, con Jean Todt che momentaneamente sembra aver messo da parte l’introduzione dei motori standard a partire dal 2017. Ma dopo la riunione della F1 Commission di Novembre il progetto sembra essere stato messo da parte, con l’impegno dei costruttori delle power-unit nel introdurre soluzioni in tempi brevi.

Il Presidente della FIA Jean Todt intervistato da Autosport, sembra essere ottimista nel trovare una giusta soluzione che accontenti tutti:

” Insieme ai costruttori abbiamo già in mente delle idee per il futuro, ma dobbiamo concretizzare il tutto. Penso che stiamo andando verso la giusta direzione per il bene della F1, e dei team. Alla fine credo che non ci sarà bisogno di introdurre un motore standard. D’altronde e nell’interesse di tutti trovare una giusta soluzione. “

Ad ogni modo non si parlerà solamente di power-unit, stando ad indiscrezioni provenienti dalla BBC tra gli argomenti che verranno trattati, ci sarà nuovamente la proposta del ritorno dei rifornimenti in gara. Una soluzione che è stata ancorata nel Giugno scorso durante il Gp del Canada per motivi di sicurezza, sarà nuovamente discussa per l’ennesima volta.

Probabilmente potrebbe essere la soluzione per garantire nel futuro power-unit più potenti, con l’abolizione del flussometro, sicuramente a tutto vantaggio dello spettacolo in pista con costi minori da sostenere per i costruttori in termini di ricerca e sviluppo, con conseguente abbassamento dei costi di fornitura delle unità ibride alle scuderie clienti.

Alberto Murador