F1 | Hakkinen: “Questa F1 è complessa”

mika hakkinen

Per Mika Hakkinen la F1 di oggi è troppo complessa dal punto di vista tecnico e regolamentare.

F1 | 14 gennaio 2016 – Sono interessanti le parole lasciate ad Autosprint dal due volte iridato Mika Hakkinen sulla F1 di oggi rispetto a quella in cui ha corso fino al 2001.

f1 hakkinenNoi di F1Sport abbiamo provato  a fare un rapido confronto sulle differenze tra le monoposto di allora e quelle di oggi. D’altronde i motori sono ancora spenti e questo ci sembra il momento buono per  riflettere sulla F1 che fu in rapporto a quella che è. Forse l’unico modo giusto per partire a pensare come dovrà essere quella del futuro. La Formula 1 di oggi è diversa da quella della generazione di Hakkinen principalmente in tre aree: fisicità e sicurezza, tecnologia e aerodinamica,  impegno mentale.

Fisicità e sicurezza

L’impostazione delle monoposto odierne decisamente meno performanti in termini di deportanza si traduce in un impegno fisico meno stressante per il pilota. Hakkinen dal 1991 al 2001 ha vissuto un’epoca motoristica che è stata l’anello di congiunzione tra la “golden era” di piloti come Piquet, Senna, Mansell o Prost e la modernità degli anni 2000.

Le monoposto del 91 così come i circuiti non erano minimamente paragonabili a quelli del 2001. Proprio la doppia tragedia di Imola 94 con la scomparsa di Senna e Ratzemberger non fu cosa vana in questo processo di necessario rinnovamento.

Impegno Mentale

Hakkinen, pilota d’altri tempi, ha definito questa F1 complessa da vedere ma anche da guidare. Mentalmente il pilota negli anni 90 e l’inizio dei 2000 doveva pensare a centrare la pole e vincere la gara. Oggi un pilota deve anche saper interpretare e leggere la gara dal proprio abitacolo per saper sfruttare a proprio favore le strategie elaborate dal muretto. In questo Alonso, Button e Vettel sono maestri assoluti. Inoltre oggi il volante non è solo lo strumento con cui il giovane Hakkinen impostava le curve ma un vero e proprio computer su cui decine di volte al giro bisogna settare dati.

Tecnologia

L’epoca di Hakkinen è stata l’apice della ricerca sulla tecnologia dei materiali. Il tutto pensato per costruire qualcosa che andasse il più veloce possibile. Oggi il senso della F1 resta simile ma non ugluale. La ricerca si è spostata verso una “elettrificazione figlia dei nostri tempi” – per citare Autosprint- che ha snaturato la la Formula1 che conoscevamo. Forse proprio in queste parole potrebbe stare la chiave per ritrovare il modo di dare di nuovo fascino ad una disciplina che proprio nel duello Schumacher Hakkinen ha visto uno dei momenti più epici della storia recente.