Singapore, 19 settembre 2014 – La Mercedes ha deciso di modificare i rapporti del cambio della W05 per il Gran Premio di Singapore e per la parte restante della stagione, sfruttando così la possibilità prevista dal Regolamento tecnico. In particolare, la Mercedes ha inteso accorciare i rspporti del cambio della W05, anche al fine di permettere ai piloti di sfruttare tutte le marce.
La modifica portata a Singapore dal team tedesco segue quella portata avanti nelle scorse gare da Ferrari, McLaren, Red Bull e Toro Rosso. In particolare, il team di Paragon e la Scuderia di Milton Keynes hanno scelto di utilizzare un secondo set di rapporti più lunghi rispetto al precedente, anche per poter sfruttare la potenza del motore per la ricerca della velocità di punta.
La scelta della Mercedes, invece, si pone nella prospettiva esattamente contraria, quella cioè di montare delle marce più corte per permettere di sfruttarle tutte, considerato anche che la conformazione dei circuiti su cui si disputeranno le prossime gare si presenteranno più lente e tortuose (ad eccezione, forse, di Suzuka) e caratterizzate dalla maggiore presenza di curve lente.
Infatti, proprio la Mercedes si era contraddistinta in precedenza per non riuscire a sfruttare al meglio tutti i rapporti del cambio; la scelta di avere rapporti lunghi, però, si era rivelata anche un vantaggio legato alla ricarica delle batterie dell’ERS in fase di accelereazione.
Qui di seguito viene riportato il grafico con i nuovi rapporti usati da Red Bull, Toro Rosso, Ferrari e McLaren:
La relativa tabella:
In questo grafico e in questa tabella, invece, vengono messi a confronto le due soluzioni adottate dfalla Red Bull, in cui è evidente che, soprattutto alle marce basse, i nuovi rapporti sono decisamente più lunghi dei precedenti, mentre la nuova soluzione adottata dalla Toro Rosso sembra in linea con la soluzione adottata dalla “casa madre” di Milton Keynes.
Queste invece le nuove scelte adottate dalla McLaren,che ha allungato in modo marcato le marce più basse, allungando invece di meno le marce più alte, per sfruttare maggiormente la coppia motrice alle basse velocità.
